Siamo stati sulla costa molisana, nella pineta di Petacciato. Pineta realizzata dall’uomo negli anni 50. Ci troviamo nell’area SIC Foce del Trigno-Marina di Petacciato. Nella pineta costiera oltre agli alberi ci sono rifiuti di vario tipo. L’area della pineta è quasi un rettangolo, ha una lunghezza di circa 2300 mt per una superficie di circa 65 ettari.
L’habitat di interesse prioritario è classificato numero 2270 “Dune con foreste di Pinus pinea e/o Pinus pinaster” anche se c’è nei margini della pineta una invasione dell’Acacia saligna con i suo caratteristici fiori

L’acacia Saligna propagandosi per stoloni sotterranei è diventata molto invasiva, assieme all’Eucalipto. Sulla duna costiera abbiamo visto la Salsola kali e anche la Cakile maritima Scop. subsp. maritima e una bella fioritura di Silene colorata sulla spiaggia. Si vedono alcuni pini caduti altri sono inclinati e secchi che potrebbero cadere L’habitat prioritario è qui presente in ampi poligoni, situati secondo fasce parallele alla linea di costa e piste perpendicolari che permetono di raggiungere la spiaggia. Altre specie presenti nella pineta sono Pistacia lentiscus L., Phillyrea latifolia , Rosmarinus officinalis, Rhamnus alaternus e i Cistus ssp.
Ci siamo fermati soprattutto ad osservare qualche esemplare di Quercia; ne abbiamo viste alcune sempre nella parte più a Nord che a prima vista sembrerebbero farnie con foglie ristrette alla base, con un corto picciolo e con due caratteristici piccoli lobi ineguali (orecchiette). Poi ci è venuto un dubbio. Potrebbe essere anche rovere che spesso si ibridizza proprio con la farnia per cui la classificaizione si rende difficile. Queste querce comunque acquistano un alto valore ecologico nella pineta per cui dovrebbero essere meglio mantenute e conservate.
