Un signore che abitava vicino questa “quercia” che potrebbe essere un ibrido tra un cerro e una sughera lo chiamava “l’albero di Natale”, forse aveva ragione. In vicinanza e in autunno mentre i cerri intorno perdono le foglie, questa pianta pare le mantiene, quasi sempre. Con Salvatore ed Antonio allora siamo stati a vedere più da vicino quest’albero che si trova in località Fonte Curelli Circonferenza 225 cm, tronco inizialmente unico, poi si biforca in due grosse branche. Pianta ben slanciata molto alta con chioma regolare. Toccata la corteccia in effetti sembra sugherosa, ma di solito tutte le cortecce delle piante vecchie assumono una consistenza sugherosa. Parte cava della coteccia di colore rosa, ma non è un parametro per definire facilmente la specie. Vediamo le foglie purtroppo rimaste poche a seguito della gelata tardiva di fine aprile 2016, comunque non sembrano quelle del cerro, non hanno alla base del picciolo 2-3 alette e nemmeno i lobi profondi quasi a toccare la nervatura centrale.
Potrebbe essere una roverella ma le foglie sono diverse e la “copula” del frutto invece ha i cirri, e forse un po’ più corti del cerro e poi in questo ambiente le roverelle non si trovano facilmente . Allora potrebbe essere un ibrido tra un cerro e una sughera, chiamata Quercus crenata ? (da confermare).