A chi può’ interessare un olmo ciliato (Ulmus laevis)? E per lo più grandioso con cinque metri di circonferenza e forse più ed età superiore a 200 anni come lo descrive Tiziano Fratus nel suo libro “La Linfa nelle Vene? Forse a pochi, ma di Olmi ciliati non ce ne sono molti, poi è un esemplare unico non solo in Valle d’Aosta ma un po’ in tutta Italia.
L’Olmo ciliato detto anche olmo bianco è un po’ sporadico utilizzato più per i rimboschimenti anche per la sua minora sensibilità alla grafiosi (quella che ha decimato gli olmi un po’ in tutta Europa). Nel censimento del 1993 del Corpo Forestale della Valle d’Aosta la circonferenza era di 5,20 mt e per un olmo non è poco. Attualmente anno 2014, crediamo che ci sia stato un aumento. Esso sta a 1350 mslm in località Prà del Comune di Perloz. La pianta fu probabilmente messa a dimora circa due secoli fa da un antenato della famiglia Yeuillaz il quale la portò dalla Svizzera dove si recava stagionalmente per motivi di lavoro.
Per arrivare a questo Olmo bisogna lasciare l’automobile a Fey Dessous (1022 m.) sullo slargo in prossimità di un tornante, percorrere la strada asfaltata imboccare a destra, in corrispondenza del cartello stradale che indica le località Pessé, Pra, Ruina, Mont Crabun, il sentiero. Giunti al villaggio del Pessé o in direzione del Pra, la pianta monumentale si trova a valle della strada in mezzo al villaggio. Ecco l’ubicazione, più o meno deve essere qui.