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Otto anni di molisealberi e 20 anni della nostra Associazione. Grazie a Voi tutti!!

Vogliamo ringraziare tutti quelli che ci seguono da diversi anni ed in particolare i cercatori e gli amici degli alberi. Era il 2006. Non sapevamo del mondo dei grandi alberi e dei cercatori di alberi. Non sapevamo nulla della biologia degli alberi: conoscevamo solo “quercia e pino” e poi “monumentale” era un teralberienevemine che ci suonava strano (pensavamo ai monumenti ai caduti) così come “Patriarca della natura o arboreo”. Gli interessi dell’Associazione Ophrys erano più sul territorio, sul paesaggio e sulle orchidee (anno 1999). Il primo libro sui grandi alberi che ricordo di aver letto era del grande Valido Capodarca “Abruzzo 60 alberi da salvare”, assieme ad articoli e ritagli di giornali; era l’anno 2005.

Si inizio’ a studiare sui boschi e le foreste, ma l’assestamento forestale e la selvicoltura erano materie un po’ complicate. Non potevamo chiamarci moliseboschi o moliseforeste, non siamo mai stai bravi nello studio dei boschi, anche perchè poi suonava male. Allora ci venne l’idea: inventiamoci il sito www.molisealberi.com e parliamo un po’ di alberi, forse è più semplice. Parliamo di luoghi meglio conservati e protetti e di grandi alberi della Provincia di Isernia al fine di promuovere e divulgare una forma nuova di turismo: il “Selviturismo” e di avvicinare attraverso il web, ed oggi anche sui social network, alla cultura del bosco e degli alberi.

Con una corda di tre metri ed una macchina fotografica ci mettemmo a cercare e misurare qualche albero intorno ad Isernia. Qualche cacciatore e cercatore di tartufi rimaneva meravigliato e forse pensavano a degli “stupidi” quando ci vedevano misurare e abbracciare un albero. All’inizio ci interessava soltanto un po’ osservare la forma e gli aspetti più strani e caratteristici e misurare un po’ come si dice ad “occhio”. Sapevamo della legge della regione Molise del 2005 sulla tutela e valorizzazione degli alberi monumentali ma soltanto nel 2007 iniziò un primo censimento di grandi alberi in Molise terminato nel 2009.

Arriviamo al 2008. Ci fu il boom del nostro sito grazie anche alla trasmissione radiofonica di Radio rai 2. Avevamo descritto e censito una cinquantina di alberi in Provincia di Isernia. Siamo diventati poi un po’ meno provincializzati, abbiamo ampliato il nostro arboreto, siamo usciti dai confini.

Nella normativa nazionale si inizia a parlare di alberi monumentali nel 2008 (Dlgs 26 marzo 2008 n.62, relativo ai beni culturali, e n.63, relativo al paesaggio), anche se già nel 1977 con la Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 2 ci fu il primo atto normativo specificamente varato in Italia per salvaguardare i patriarchi arborei. Nel lontano 1979 Valido Capodarca girava già per l’Italia centrale a cercare grandi alberi e iniziò a scrivere libri.

Alla metà degli anni ‘80 il Corpo Forestale dello Stato completa il censimento avviato nel 1982 su tutto il territorio nazionale che permette di individuare e catalogare oltre 22.000 alberi di particolare interesse, tra cui circa 150 definiti monumentali perché portatori di un valore eccezionale e molti riportati sul nostro sito.

Oggi con la legge del 2013 dopo 30 anni si vuole continuare nel censimento di alberi eccezionali, di grande interesse e monumentali. Nel frattempo molti sono diventati cercatori di alberi abbiamo anche il bel manuale di Tiziano Fratus del “Perfetto cercatore di alberi”.

Noi di molisealberi cerchiamo di non stare fermi: vogliamo che siano più conosciute le parole quali “monumenti naturali”, “beni paesaggistici” e “alberi” intesi come di alto valore culturale. Quando finiremo forse entreremo a far parte del patrimonio culturale regionale e nazionale, ma adesso non ci interessa. Siamo anche noi vecchi, maturi o meglio senescenti, ma grazie soprattutto a Voi che ancora ci seguite sul sito. Speriamo di continuare ad andare avanti e a scrivere articoli su www.molisealberi.com.

Buon alberi a tutti!! Andrea.

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