La Quercia “sacra” di Santa Lucia la Posta ad Agnone

Specie: Quercus cerris L.
Nome Comune: Cerro
Circonferenza (mt): 3,50
Età (anni): 100-130 presumibile

La Chiesetta di  Santa Lucia la Posta
La Chiesetta di Santa Lucia la Posta

In vicinaza del fiune Trigno in una zona a confine tra i comuni di Agnone Carovilli e Pietrabbondante in località Posticchia (il toponimo è tutta una filosofia ) c’è la cappella di Santa Lucia la Posta o delle Poste. Riportata anche sulle storiche IGM al 25.000 con il nome Santa Lucia a quota 950 mslm la chiesetta è stata ristrutturata di recente.

E’ un posto ideale per pellegrini e devoti per il silenzio e anche per l’elevata naturalità dell’area. Siamo in vicinanza della riserva MAB di Collemeluccio, il Bosco la Posta e la Selva di Castiglione. Qui regna sovrano il Cerro e nella riserva svettano le colonne di colore verde scuro degli  abeti bianchi. Il 29 giugno di ogni anno in questo luogo viene svolta una manifestazione religiosa in onore di Santa Lucia con relativa processione, rosario e vespri.

Chi arriva scendendo alla chiesetta nota subito lungo il sentiero un ostacolo rappresentato proprio dalla quercia ubicata a circa 50 mt dalla chiesetta. Per noi è un monumento naturale non tanto per il diametro del tronco ma per la sua chioma che svetta e si ramifica tra le altre piante in vicinanza e per la religiosità del luogo. D’autunno con i suoi colori appare sempre dominante nel bosco.

Come per ogni albero  anche qui c’è una storia da raccontare legata alla costruzione della Chiesetta.  Si narra  che un ricco signore della  Puglia percorreva il tratturo in vicinanza (l’attuale strada San Mauro – Pietrabbondante) in compagnia di sua figlia cieca. Ad un certo momento la figlia indicò al padre un punto dove ha visto comparire Santa Lucia protettrice della vista. La Santa era proprio sopra un albero, sorridente. La fanciulla, poi riacquistò la vista ed il padre, per devozione, fece erigere la chiesetta nel punto dove è avvenuto il miracolo.

Un albero “miracoloso” doveva esserci prima della chiesetta. L’albero prima e la chiesetta dopo rappresentano la sacralità e la religiosità dell’area  L’abbiamo chiamata allora la quercia “sacra” di Santa Lucia la Posta, ma sappiamo che non è vero perchè immaginiamo che la quercia dove apparve Santa Lucia fu tagliata per costruire la chiesetta. Per chi non crede ai miracoli possiamo solo dire che altre querce sono nate in vicinanza della chiesetta .

 


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